L’impegno di Tether nel contrastare l’uso di criptovalute per attività illecite

I giorni scorsi Tether ha annunciato di aver bloccato 873.118,34 dollari in USDT, ritenuti responsabili di finanziare attività terroristiche in Ucraina ed Israele. In collaborazione con l'Ufficio nazionale israeliano per il finanziamento del terrorismo (NBCTF), Tether è riuscita a congelare 32 indirizzi crittografici che mostravano affiliazioni con Hamas ed altri gruppi paramilitari palestinesi. La società, nonostante abbia sede legale nelle Isole Vergini Britanniche, ma operi da Hong Kong, è nota per il suo impegno nel contrastare l'uso di criptovalute in relazione a furti informatici, narcotraffico ed attività terroristiche.

Tether, a differenza del principio di privacy su cui sono state create molte criptovalute, blocca gli indirizzi che utilizzano i propri prodotti per scopi illeciti. Recentemente, ha bloccato un indirizzo che aveva sottratto 25 milioni di dollari attraverso una particolare strategia di front running conosciuta come sandwich attack. In passato, Tether ha anche bloccato un portafoglio contenente 46 milioni di USD in seguito a una richiesta delle autorità statunitensi che avevano notato un forte collegamento con l'hack di FTX.

Tether ha una lunga storia di impegno nel contrastare l'uso di criptovalute per attività illecite. Ha collaborato con 31 agenzie in tutto il mondo in 19 giurisdizioni diverse per interrompere flussi di stablecoin, soprattutto in USDT, provenienti da crypto hack o orientati a sovvenzionare attività illegali. Gli indirizzi bloccati dalla società ammontano ora a 909, con un aumento significativo negli ultimi anni. Sebbene alcune persone possano criticare questa azione come censura collettiva, Tether sostiene di aver agito in buona fede per impedire che soggetti criminali sfruttassero le criptovalute per scopi illegali.

È importante notare che le criptovalute e le stablecoin come Tether sono state utilizzate in passato per attività illecite, ma ciò non significa che siano tutte coinvolte in tali attività. Allo stesso tempo, molti attori nel settore delle criptovalute lavorano attivamente per garantire che queste tecnologie siano utilizzate in modo legittimo e nel rispetto della legge.